L’opera di luce più grande mai realizzata da Multiforme
Lampadario monumentale per il cuore di Seoul
Un’opera ingegneristica e artigianale che unisce resistenza estrema, tecnologia e poesia visiva, nel cuore di Itaewon
Nel 2019 Multiforme riceve una richiesta che non ha nulla di ordinario: progettare e produrre il più grande lampadario mai realizzato dall’azienda.
Un’opera imponente (12 metri di altezza, 6 metri di diametro, quasi 2.000 kg di peso) destinata a essere installata all’esterno, sospesa sopra una grande fontana decorativa, al centro di un vasto spazio verticale attraversato quotidianamente da turisti, clienti e visitatori.
Il contesto non poteva essere più sfidante: aperture a cielo libero, forti correnti d’aria, affaccio sui piani dell’edificio e una collocazione ad alto impatto visivo e ambientale.
Un lampadario che deve durare cent’anni
Il cliente coreano aveva un’unica richiesta, semplice quanto impegnativa: “Questo lampadario deve durare cent’anni.”
Seoul è una metropoli umida, soggetta a correnti monsoniche, sbalzi climatici e precipitazioni abbondanti. A questo si aggiungeva la vicinanza alle coste del Mar Giallo e l’esposizione costante alle intemperie. Servivano materiali e finiture capaci di garantire prestazioni elevate e un’affidabilità totale nel lungo periodo. Ed è da questa sfida che nasce un progetto senza precedenti.
Architettura luminosa su 10 livelli e materiali pensati per sfidare il tempo
La struttura portante si sviluppa su 10 livelli di luci, sorretti da un’anima tecnica in acciaio inox e alluminio.
Ogni componente è stato progettato non solo per sostenere il peso monumentale dell’opera, ma anche per resistere alle sollecitazioni orizzontali causate dal vento e ai possibili eventi sismici.
Un lampadario, sì, ma con il rigore di un’opera di ingegneria civile.
L’impianto illuminante, completamente gestito tramite domotica KNX, è composto da 100 luci LED posizionate alle estremità dei bracci, e 60 luci LED integrate nella struttura centrale.
Tutti i corpi illuminanti sono certificati IP66, progettati appositamente per utilizzo in esterni e in condizioni climatiche severe.
Dal punto di vista estetico, l’intero lampadario è rivestito da tralci vegetali, foglie e fiori stilizzati che avvolgono ogni braccio e il corpo centrale. Sono stati realizzati circa 40.000 elementi decorativi, modellati e forgiati uno a uno.
Il totale delle saldature? Quasi 100.000, eseguite manualmente dai maestri artigiani Multiforme.
Un lavoro colossale, che trasforma una struttura tecnica in una scultura luminosa dal forte carattere naturale.
La struttura metallica è stata trattata tramite cataforesi, seguita da una verniciatura a poliestere nero high gloss, ottenendo la certificazione Qualicoat Classe 1. Una finitura altamente protettiva che garantisce resistenza agli agenti atmosferici e stabilità cromatica nel tempo.
Un lampadario pensato per affrontare pioggia, sole, umidità e vento.
La sfida: unire ingegneria e bellezza
Il vero obiettivo del progetto era fondere due anime, quella tecnica e quella artistica, in un’opera coerente. Un lampadario enormemente complesso nella sua struttura, eppure armonioso, elegante, visivamente poetico.
La forma, ispirata a una grande architettura vegetale, crea un gioco di luce e riflessi che dialoga con le superfici specchiate dell’edificio, moltiplicandosi nello spazio e trasformandosi in un’attrazione visiva unica nel suo genere.
La progettazione e la produzione hanno richiesto sei mesi di lavoro continuativo, scanditi da audit periodici dei responsabili qualità del cliente. Ogni fase, dalla prototipazione alle prove strutturali, è stata verificata e certificata secondo i più severi standard internazionali.
Montaggio on site: un’opera che prende vita, nuova icona per la capitale coreana
Una volta completato, il lampadario è stato spedito in Corea e installato da due squadre coordinate dai tecnici Multiforme. In circa 10 giorni l’intera struttura ha preso forma, accompagnata da sessioni di formazione del personale locale per garantire manutenzione e sicurezza.
Una collaborazione internazionale che ha portato la luce italiana nel cuore di Seoul.
La fase conclusiva dell’installazione è stata la più scenografica. Durante una luminosa notte a Itaewon, la trave di sicurezza è stata rimossa per lasciare il lampadario sospeso a sei cavi sottili, studiati per risultare quasi invisibili. E così l’opera, finalmente libera, ha iniziato a “fluttuare” sopra la fontana, con le sue 160 luci riflesse all’infinito nelle superfici specchiate della torre.
Un momento che ha emozionato tecnici, committenti, e chiunque fosse presente.
Oggi il monumentale lampadario è diventato simbolo dell’azienda committente, attrazione per visitatori e turisti, e punto di riferimento della vivace movida di Itaewon, quartiere celebre per ristoranti, locali e vita notturna internazionale.
Un’opera che unisce ingegneria, artigianalità e visione creativa: una delle installazioni più ambiziose mai firmate da Multiforme.















